Vecchie trappole e nuovi OGM
Sintesi breve
La conferenza esplora il tema degli organismi geneticamente modificati (OGM), evidenziando il loro impatto sull'agricoltura e sulla sicurezza alimentare, e analizzando la percezione pubblica e i pregiudizi associati.
Sintesi
La conferenza si svolge a Foligno, con l'intervento del dottor Roberto De Fez, un esperto di biotecnologie microbiche. Durante l'incontro, De Fez discute come le piante che consumiamo siano tutte addomesticate e geneticamente modificate dall'uomo nel corso della storia. Il relatore sottolinea che le piante naturali non esistono più e che l'agricoltura moderna si basa su incroci e selezioni genetiche.
De Fez presenta dati storici sull'evoluzione della produzione agricola, in particolare del grano, evidenziando come l'intervento umano abbia aumentato significativamente la resa per ettaro. Tuttavia, mette in guardia sui rischi legati all'interferenza umana con la natura, paragonando i mulini medievali agli OGM moderni come forme di alterazione dell'equilibrio naturale.
Il relatore affronta anche il tema della percezione negativa degli OGM, spiegando come il pregiudizio e la paura istintiva influenzino l'opinione pubblica, nonostante le evidenze scientifiche a favore della loro sicurezza. Viene citato il dibattito sui vaccini contro il COVID-19, che ha dimostrato come le tecnologie OGM possano essere utilizzate per la salute umana.
Infine, De Fez discute le recenti evoluzioni legislative in Italia riguardo alla sperimentazione di piante geneticamente modificate e l'importanza di adottare nuove tecnologie per affrontare le sfide agricole e ambientali.
Relatori
- Roberto De Fez - Ricercatore e divulgatore scientifico
Moderatore
- [Non specificato]
Tematiche Affrontate
- Storia e evoluzione dell'agricoltura
- Percezione pubblica degli OGM
- Interferenza umana con l'equilibrio naturale
- Innovazioni tecnologiche in agricoltura
- Legislazione sui OGM in Italia
Parole Chiave
- Organismi geneticamente modificati (OGM)
- Agricoltura
- Biotecnologie
- Sicurezza alimentare
- Percezione pubblica