Il fattore di Luigi Tega
Sintesi breve
La conferenza esplora l'opera di M.C. Escher, evidenziando il suo approccio artistico alla tassellazione e l'intersezione tra arte e matematica.
Sintesi
La conferenza, condotta dal professor Federico Giudice Andrea, inizia con una breve introduzione su Escher, un artista olandese noto per le sue opere grafiche che combinano arte e matematica. Escher, nato nel 1898, si trasferì in Italia nel 1922, dove sviluppò un profondo amore per i paesaggi italiani e la geometria. Attraverso la sua esperienza in Italia, Escher si ispirò alle tassellazioni, un concetto che si riferisce alla copertura di un piano con piastrelle senza lasciare spazi vuoti.
Il relatore discute come Escher, influenzato dalla geometria islamica e dalle opere dell'Alhambra, iniziò a esplorare le simmetrie e le forme geometriche, portando alla creazione di opere iconiche. Escher si dedicò a studiare le regole matematiche dietro le tassellazioni, ispirandosi anche agli studi di suo fratello Polia sulla cristallografia e le simmetrie.
La conferenza approfondisce anche il rapporto di Escher con i matematici, in particolare con Roger Penrose e Harold Coxeter, che influenzarono notevolmente il suo lavoro. Attraverso il loro aiuto, Escher scoprì modi per rappresentare l'infinito in uno spazio finito, un tema ricorrente nelle sue opere.
Infine, il relatore analizza l'evoluzione delle opere di Escher e la sua continua ricerca di perfezione nella tassellatura, culminando nella sua ultima opera "Snakes". La conferenza si conclude con un dibattito sulle influenze artistiche e matematiche di Escher, sottolineando il suo impatto duraturo nel mondo dell'arte e della scienza.
Relatori
- Federico Giudice Andrea - Professore
Moderatore
- Non specificato
Tematiche Affrontate
- Tassellazioni e geometria
- Influenza dell'arte islamica
- Relazione tra arte e matematica
- Opere di Escher e simmetrie
- Rappporto con matematici contemporanei
Parole Chiave
- M.C. Escher
- Tassellazione
- Geometria
- Arte e Matematica
- Simmetrie